Di corsa e di ciucci

Ormai il leitmotiv delle mie giornate è: correre e ciuccio.
Speravo potessi includere anche spannolinamento, ma le bimbe non ne vogliono sapere, anzi dopo lo spavento di aver visto la sua cacca nel vasino, Sofia, ha deciso di regredire a tal punto che non mi informa più né prima né dopo la cacca.
La questione ciuccio va piuttosto bene, anzi addirittura quando mi scappa detto, tipo stamattina per dargli le goccine invece di dire "apri la bocca" ho detto "via ciuccio" (dopo due anni di abitudine) e lei mi ha risposto "ciuccio preso mascia" :D amore della mamma.
L'unico neo rimane l'addormentamento: una volta le cose erano semplici.. il sonno arrivava, loro si infilavano il ciuccio e si buttavano sui cuscini e nel giro di mezz'ora si addormentavano, in pratica alle 21.30-22 erano già stese.
Adesso invece non hanno più il trastullo del ciuccio e non hanno pace, girano come le trottole anche se è lampante che sono stanche e vorrebbero dormire, io spesso perdo la pazienza e non va bene, ma non riesco a vederle girare fino le 23 finché non crollano.
Sto cercando di scervellarmi a come fare per acchetarle subito, ho pensato al bibi col latte ma loro non lo vogliono e non l'hanno mai bevuto.
Per la questione correre, ancora procede, mi sono comprata un'ellittica nuova, in questo modo, se proprio non riesco ad andare a correre o se comunque voglio fare esercizio senza dover ritagliarmi tempo incastrando varie cose, posso usare quella.
Sto pensando anche al tapis roulant, mi sto informando, ma semmai lo comprerò devo essere sicura che la sbornia della corsa non mi sia passata e comunque la decisione la voglio rimandare a quando il tempo peggiorerà, il tappeto (uno buono) non costa poco, perciò devo essere sicura, in particolare anche capire dove metterlo.
Per il resto, a ne pos piò.
Non c'è giornata che non passa indenne dalle critiche e la cosa mi logora, ho l'impressione di sbagliare sempre tutto quanto, a tal punto che modifico il mio modo di fare in base al fatto se sono da sola o in compagnia, sta cosa non mi piace, non mi sento libera.
In particolare con le bambine, tutti a pronti a dirmi "falle due carezze, prendila in braccio..." ma se non lo faccio potrò avere i miei motivi? Anche semplicemente che non ho voglia! Non può essere? Saranno cazzi miei? Se poi è una necessità impellente, invece di farmi sentire una madre di merda, perché non te la prendi su tu e, per una volta, eviti di darmi l'ennesima umiliazione?
Così tanto per.... ogni riferimento, luogo e persona è puramente casuale...


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