Il ritorno a tempo pieno

Devo ammettere che, a parte la stanchezza atavica della sera, non sta andando poi così male. Le bimbe mi cercano uscite dal pulmino, ma Stefania dice loro la verità e cioè che tra qualche ora arriverò anche io e così loro si mettono l'anima in pace e fanno partire la loro giornata a casa.
Poi vabbè in casa è un disastro, ma spero impareranno presto a rispettare Stefania e spero lei impari presto a tirare due urli.
Ieri ci siamo dati alla pazza gioia: pranzo fuori a mangiar robe eccezionali, con le bimbe che son state bravissime e poi, dopo una nanna fugace, compleanno dalle parti di Pesaro.
Hanno dato anche l'anima su e giù per i gonfiabili ma, nonostante tutto, hanno voluto tirare fino le 22.
Oggi si riparte, speriamo vada sempre meglio anche perché, al momento, la mia condizione fatico a cambiarla.
Sto facendo un lavoro che mi piace un sacco e spero che possa proseguire sempre meglio, richiede concentrazione e le giornate finiscono in un baleno!

Commenti

  1. Ecco che tutto piano piano si sistema e le bimbe crescono, così che tanti problemi si risolvono da soli

    RispondiElimina
  2. Si, più o meno, non diciamolo troppo forte...

    RispondiElimina
  3. Che piacere leggere questo! Bravissimi tenete duro tutti/e

    RispondiElimina

Posta un commento