Referendum

Oggi ho votato, anche se non ne avevo voglia, anche se tutti mi consigliavano di non andarci per non raggiungere il quorum.
Non mi piace la politica e non ho problemi a dire che sono una persona totalmente ignorante sulle idee di destra, di sinistra e di centro; non me ne frega niente.
Ma vado sempre a votare per quello strano sentimento chiamato "senso civico"; non ci si può sempre lamentare e non provare a far niente per migliorare, per me andare al referendum è stato ancora più facile perchè ho letto con calma le tre domande (di cui due identiche e ci ho messo mezzora a capire che una era per il senato e l'altro per la camera) e, non sapendo cosa ne pensa la destra o la sinistra, ho risposto semplicemente quello che per me era giusto.

L'unica convinzione che ho della politica è che chi regna magna! Quindi non ci sono tutte queste distinzioni ognuno tira l'acqua al suo mulino.
C'è anche da dire che il Berlusca mi sta veramente simpatico, fa quel cazzo che gli pare, scandali, divorzi e battutine dementi ma poi riesce a lasciarsi tutto alle spalle.

Per il resto.. io dovrei incominciare a volermi bene prima di pretendere.

Commenti

  1. la penso anch'io come te, ci sono paesi come l'Iran in questi giorni che hanno mostrato cosa significa non avere libere votazioni e noi che possiamo il più delle volte le irridiamo. La classe politica è tutta uguale, ma non per questo dobbiamo rinunciare al diritto di dire la nostra, sarebbe la fine della democrazia

    Buona domenica

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  2. Eppure non frega a nessuno e molti di questi che non vanno a votare, hanno anche il coraggio di lamentarsi..

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